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1 Marzo 2022Ma tu le leggi mai le etichette stampate sui prodotti per capelli?
Molto probabilmente la risposta è no, ma non preoccuparti: è una tendenza piuttosto comune quella di non curarsi di analizzare con attenzione il retro di una bottiglia di shampoo, quindi… non sei l’unica!
Devi sapere, però, che si tratta di un passaggio assolutamente importante per il benessere della tua chioma, uno di quegli step che devi assolutamente inserire tra le tue abitudini mentre scegli quali prodotti per capelli acquistare. Il motivo è semplice: capelli secchi, grassi, forfora, desquamazione e prurito sono sì spesso causati da fattori genetici o ormonali, ma possono essere anche una fastidiosa conseguenza dell’utilizzo di prodotti nocivi che alterano l’equilibrio del capello. La nostra chioma si nutre di shampoo, conditioner, maschere e lozioni che devono renderla sana e forte: ecco perché è fondamentale prestare attenzione a cosa è contenuto al loro interno!
Ma vediamo nello specifico a quali ingredienti devi stare alla larga: ce ne sono di dannosissimi, ma ci siamo noi a spiegarti come leggere le etichette!
L'INCI: cos'è e come si legge
INCI è l'acronimo di International Nomenclature Cosmetic Ingredients e indica tutti componenti che si trovano all’interno del prodotto con trasparenza, per garantire la massima sicurezza di chi li utilizza.
Per comprendere come leggerlo, devi sapere che al suo interno le sostanze vengono elencate in ordine decrescente sulla base della loro concentrazione, ma solo nei casi in cui essa superi l’1%. In più, un altro aspetto da ricordare è il linguaggio con cui vengono indicati gli ingredienti: quando il nome è in latino, infatti, significa che sono state inserite in purezza nella formulazione, senza subire alterazioni, e quando è accompagnato da un asterisco, l’ingrediente proviene da agricoltura biologica. E se il nome, invece, è in inglese? Anche qui, fai particolare attenzione: significa che la sostanza è di origine chimica o che si tratta di un colorante (accompagnato dal numero presente nell’indice dei colori). Un’alternativa, in ogni caso, potrebbe essere anche quella di affidarsi ad un’applicazione dedicata per smartphone.
Gli ingredienti dannosi per i tuoi capelli
Siamo ora pronti per aiutarti a riconoscere, a colpo d’occhio, gli ingredienti nocivi per i tuoi capelli perché tu possa immediatamente sapere se si tratti o meno di un prodotto sicuro. Ecco i principali ingredienti tossici dai quali è bene stare alla larga:
• Petrolati e oli minerali, che derivano dagli scarti di raffinazione del petrolio, non sono biodegradabili e nemmeno ecodermocompatibili: Paraffinum liquidum, Mineral Oil, Vaselina, Ceresin, Ozokerite, Petrolatum, Paraffin, Cera Microcristallina e Isoparaffin.
• Tensioattivi, che sono sì sostanze chimiche non pericolose ma sono in grado di seccare la pelle, rendendo ipersensibile anche il cuoio capelluto: Sodium Lauryl Sulfate, Amonium Lauryl Sulfate, Tea-Lauryl Sulfate, Magnesium Laureth Sulfate, Mea Laureth Sulfate, Sodium Laureth Sulfate e Amonium Laureth Sulfate.
• Siliconi, che derivano dal petrolio e sono molto inquinanti. Anche in questo caso non son sono ingredienti dermocompatibili perché ostacolato la traspirazione di cute e capelli. Una conseguenza? Chioma secca e fragilissima! Ecco quali sono: Dimethicone, Ciclopentasiloxane, Amodimethicone, Dimethiconol, Cyclomethicone, Trimethylsiloxysilicate, Poliquaternium-80 e tutti gli ingredienti che finiscono con thicone, xiloxane, silanoil.
• Emulsionanti, sostanze di sintesi che rendono il prodotto più fluido ma diventano dannosi soprattutto se mescolati con ethylene oxide e 1,4-dioxane, cancerogeni. Le sostanze sono Polyethyleneglycole (Peg), Dipolyhydroxystearate, Peg6, Peg20, Peg 75, Peg-4, Peg-n, Peg-40 Hydrogenated Castor Oil, Propylen Glycol, Butylen Glycol, Polypropylene Glycol, Ethylene Glycol.
• Conservanti chimici: mai sentito parlare dei parabeni? Sono ingredienti effettivamente economici ma, secondo il parere di molti esperti, inquinanti e allergizzanti, potenzialmente cancerogeni e di facile interferenza con il sistema ormonale. Sono Formaldheyde, Triclosan, Imidazolidinyl urea, Diazolidinyl urea, Dmdm Hydantoin, Methylisothiazolinone, Methylchloroisothiazolinone, Butilidrossianisolo (Bha) e il Butilidrossitoluolo (Bht).
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